In vista della Giornata della Memoria 2024, Rai CInema presenta la produzione Daring House “Tales of the march” come progetto educativo multipiattaforma dedicato ai forzati delle “marce della morte” nel duro inverno tra il 1944 e il 1945.

Il 26 gennaio 2023 alle ore 14:30 presso l’Auditorium-Parco della Musica (Sala Borgna) si terrà una proiezione del film, con presentazione del progetto in un panel che vede la partecipazione del presidente di Rai Cinema Nicola Claudio; del direttore dei progetti di marketing strategico e digital di Rai Cinema Carlo Rodomonti; del vice-president dell’European Jewish Association Riccardo Pacifici; del presidente dell’Asilo Savoia Massimilano Monnanni; e del regista Stefano Casertano, con la moderazione del conduttore Isoradio Benedetto Marcucci.

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Saranno anche presenti per un saluto al pubblico Mario Venezia, Presidente della Fondazione Museo della Shoah; e Antonella Di Castro, Assessore alla Cultura della Comunità Ebraica di Roma.

Dal 26 gennaio 2023, all’interno del metaverso di Rai Cinema sulla piattaforma The Nemesis, sarà possibile vivere un’esperienza immersiva con la visione in anteprima della versione lineare di “Tales of the march”.

Il film è prodotto da Daring House in associazione con Studio Deussen e in collaborazione con Rai Cinema. L’esperienza immersiva non si limita al cortometraggio, ma include anche una mostra virtuale arricchita da documenti storici, foto d’epoca e interviste, fornendo così uno sguardo approfondito su questo tragico capitolo della storia europea.

Il cortometraggio “Tales of the March” sarà disponibile a partire dal 27 gennaio nella sua versione lineare su RaiPlay, mentre la versione in realtà virtuale sarà fruibile sull’ Rai Cinema Channel VR. Inoltre, sarà possibile vivere l’esperienza anche nella Sala VR del Museo Nazionale del Cinema di Torino, realizzata in collaborazione con Rai Cinema.

“Come servizio pubblico, Rai Cinema contribuisce a mantenere viva la testimonianza di eventi che hanno segnato in modo indelebile la nostra Storia. Solo attraverso la trasmissione della memoria si può contribuire a formare l’educazione e la cultura delle future generazioni e proprio attraverso progetti educativi e innovativi come “Tales of the March” possiamo arricchire la comprensione della Storia, fornendo ad un pubblico ampio e diversificato uno sguardo approfondito sugli eventi tragici che hanno segnato il nostro passato, utilizzando linguaggi cinematografici innovativi e approcci educativi interattivi.